Messi si abbatte sull'Atletico
Tripletta e il Barça fa il record
Tripletta e il Barça fa il record
Liga, 22ª giornata: il Pallone d'oro raggiunge quota 24 reti, supera Cristiano Ronaldo e propizia la 16ª vittoria consecutiva dei blaugrana in campionato (mai successo prima). Real Madrid momentaneamente a -10 dalla vetta.
MILANO, 5 febbraio 2011 - Sarà perché nella partita d'andata un fallaccio di Ujfalusi lo costrinse a uno stop per infortunio, sarà perché c'era la possibilità di salire in testa alla classifica marcatori della Liga scalzando Cristiano Ronaldo, sarà perché il Barcellona inseguiva il record delle 16 vittorie consecutive in campionato. O magari sarà semplicemente perché è il più forte di tutti. Sta di fatto che Leo Messi sceglie l'anticipo della 22ª giornata contro l'Atletico Madrid per regalare al pubblico del Camp Nou un altro show d'alta classe. E dimostrare, semmai ce ne fosse bisogno, che quel Pallone d'oro che hanno deciso di ridargli non è proprio uno scandalo...
Leo 24, barça 70 — Mettiamo un po' d'ordine partendo dai numeri. Il Barça travolge 3-0 l'Atletico, vola momentaneamente a +10 sul Real Madrid (che domani riceve la Real Sociedad) e sale a quota 70 gol segnati in questa Liga, a fronte di soli 11 subiti. Lo fa alla solita maniera, cioè nascondendo la palla agli avversari per quasi tutta la partita e mandando in porta solo alcuni dei palloni che avrebbero potuto finire alle spalle di De Gea. Nel giorno in cui Pedro, per una volta, si mangia un paio di occasioni e vede interrompersi a 6 la striscia di gare consecutive in gol in campionato (addio record di Cruijff), fa tutto Messi: prima slalom con sinistro rasoterra, poi spunto in collaborazione con Villa e per finire correzione in rete sempre su iniziativa del "guaje". Superato Ronaldo in classifica marcatori: 24 a 23 per Leo. L'Atletico? Spreca un paio di contropiede e si vede respingere sulla linea dalla testa di Piqué un tiro di Filipe. Ma sinceramente non sarebbe cambiato poi molto anche in caso di gol dei Colchoneros.
MILANO, 5 febbraio 2011 - Sarà perché nella partita d'andata un fallaccio di Ujfalusi lo costrinse a uno stop per infortunio, sarà perché c'era la possibilità di salire in testa alla classifica marcatori della Liga scalzando Cristiano Ronaldo, sarà perché il Barcellona inseguiva il record delle 16 vittorie consecutive in campionato. O magari sarà semplicemente perché è il più forte di tutti. Sta di fatto che Leo Messi sceglie l'anticipo della 22ª giornata contro l'Atletico Madrid per regalare al pubblico del Camp Nou un altro show d'alta classe. E dimostrare, semmai ce ne fosse bisogno, che quel Pallone d'oro che hanno deciso di ridargli non è proprio uno scandalo...
Leo 24, barça 70 — Mettiamo un po' d'ordine partendo dai numeri. Il Barça travolge 3-0 l'Atletico, vola momentaneamente a +10 sul Real Madrid (che domani riceve la Real Sociedad) e sale a quota 70 gol segnati in questa Liga, a fronte di soli 11 subiti. Lo fa alla solita maniera, cioè nascondendo la palla agli avversari per quasi tutta la partita e mandando in porta solo alcuni dei palloni che avrebbero potuto finire alle spalle di De Gea. Nel giorno in cui Pedro, per una volta, si mangia un paio di occasioni e vede interrompersi a 6 la striscia di gare consecutive in gol in campionato (addio record di Cruijff), fa tutto Messi: prima slalom con sinistro rasoterra, poi spunto in collaborazione con Villa e per finire correzione in rete sempre su iniziativa del "guaje". Superato Ronaldo in classifica marcatori: 24 a 23 per Leo. L'Atletico? Spreca un paio di contropiede e si vede respingere sulla linea dalla testa di Piqué un tiro di Filipe. Ma sinceramente non sarebbe cambiato poi molto anche in caso di gol dei Colchoneros.
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